LA FORZA DI UN “NO” E LA SUA IMPORTANZA
Non c’é nulla di più sbagliato dell’essere accondiscendenti, adeguandoci sempre e comunque al volere altrui – soprattutto quando abbiamo un’opinione diversa.
Dicendo di no nel momento giusto, non soltanto non perderemo le persone a cui lo rivolgiamo, ma al contrario, sicuri di ciò che vogliamo, dimostreremo di aver carattere e di conseguenza il “no” che diremo verrà rispettato (come la nostra opinione) e il nostro pensiero sarà ritenuto valido e degno di attenzione.
La necessità di dire sempre “si”
- Invece il “si” ci rende non solo più insicuri ma anche e soprattutto infelici, in quanto ci ritroveremo inevitabilmente in situazioni in cui non riusciremo a sentirci a nostro agio e ad essere noi stessi, con tutte le nostre zone d’ombra ma anche con le nostre potenzialità e aspetti positivi del nostro carattere.
All’inizio sarà dura, ma dobbiamo considerarlo un pò come un esercizio – più volte diremo di no quando non abbiamo voglia di una determinata cosa, più ci verrà facile e il senso di colpa (innato in molti di noi) piano piano scomparirà.
Il “no” della crocerossina
Nonostante io speri sempre che uomini e donne abbiano pari diritti e siano sullo stesso piano in ogni ambito della vita, visto che – sarò una sognatrice – spero sempre un giorno nella parità tra i due sessi (utopia?), devo ammettere che spesso sono proprio le donne, nonostante l’emancipazione, ad aver maggiori difficoltà a dire di no. Probabilmente ciò é da ricondurre alla nostra sensibilità e alla tendenza a voler tenere tutto sotto controllo pensando di poter “salvare” il nostro uomo da ogni situazione, essendo accondiscendenti, e ciò deriva anche dalla nostra paura di perdere l’altro o di renderlo infelice.
Niente di più controproducente: nessun uomo vorrebbe al suo fianco una donna tappetino, alla continua ricerca della sua approvazione senza far valere il proprio pensiero.
Una donna così potrebbe attirare le attenzioni di un manipolatore, una persona infima che sfrutterà questa sua incapacità al “no” per raggiungere i proprio scopi, tutt’altro che nobili.
- Attenzione, ovviamente con questo non voglio dire che sia necessario diventare prepotenti o egoisti, o iniziare a rifiutare tutto per dispetto, ma il messaggio che voglio mandare é che bisogna salvaguardarsi e proteggersi nella propria individualità, valutando bene ogni situazione, e mantenendo sempre la spontaneità.
- Questo atteggiamento ci proteggerà da situazioni future potenzialmente nocive, nelle quali potremmo sentirci a disagio, a livello sia fisico che mentale.
- Ciò che tende a trarci in inganno é che sembra una cosa di banale importanza, ma non lo é affatto. Infatti, riuscendo a rispettare ciò che ci fa star bene e ascoltando le nostre sensazioni, impareremo prima di ogni cosa a tirarci fuori in tempo da situazioni scomode che potrebbero causarci non poco imbarazzo fino a metterci in veri e propri guai. Perché ricordiamo che ciò può avvenire potenzialmente in molti ambiti, da situazioni con gli amici, con il proprio fidanzato, marito, o con colleghi di studio o di lavoro. La capacità di dire di no ci porterà inoltre a distinguerci dalla massa – l’idea di dover accontentare tutti, probabilmente per sentirci accettati, é la cosa più sbagliata – ricordiamo: noi veniamo prima di tutto. Essere accondiscendenti é solo nocivo, per le relazioni sociali, la vita privata e l’ambito lavorativo.
- Impariamo a dare la giusta importanza a ciò che pensano gli altri, perché crediamo che il pensiero altrui valga più del nostro? Dove é scritto?
E soprattutto – se il nostro interlocutore é una persona in gamba possiamo esser certi che non fraintenderà, quindi non dobbiamo assolutamente temere la sua reazione.
Il nostro “no” dev’essere onesto – non abbiamo alcun bisogno di trovare delle scuse, sennò l’altra parte, a tempo debito, ci ripresenterà la stessa richiesta o proposta e dovremo nuovamente trovare una scusa. Che bisogno c’é di mentire? Anche se nella vita mi é stato detto che la sincerità non é cosa buona – in quanto elemento poco attrattivo – io non concordo: riservatezza sì, ma la sincerità é per me uno dei valori più importanti nella vita.
Eliminare il senso di colpa
Nel momento in cui smetterai di essere schiavo del “si”, acquisterai fascino e sicurezza agli occhi degli altri, guadagnando il loro rispetto, ma, cosa ancora più importante – acquisterai valore ai tuoi occhi, migliorando notevolmente la percezione che hai di te stesso e del tuo valore.
L’importanza del “no” a chi amiamo
Il no a chi amiamo, ovviamente, é il più duro di tutti. Quando siamo innamorati il centro di tutto e ciò che conta di più é l’altra persona, la sua felicità é il nostro primo pensiero, inevitabilmente é così. Anche se si é persone sicure di sé ed indipendenti emotivamente e non si ha bisogno dell’altro, ma voglia di averlo nella nostra vita – quindi il suo bene, la sua serenità e soddisfazione diventa più importante della nostra.
In questo caso, dire di no significa proteggere noi stessi, salvaguardare le nostre emozioni e i nostri sentimenti.
Ricorda: Non é necessario piacere a tutti per essere persone felici. Se ti libererai da questa convinzione nociva apprezzerai molto di più chi sceglierà te tra mille.
Nella mia esperienza personale, dire di “no” ha portato le persone a me vicine a comprendere meglio le mie necessità e a rispettare il mio pensiero, nonostante possa essere diverso dal loro. Al contrario, mi sono sentita ancora più apprezzata e rispettata.